venerdì 1 gennaio 2016

Esercizi di Lettura, per Airl...

Capitolo 5
Lezioni di Lettura
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(NOTE PERSONALI DI MATILDA O'DONNELL MACELROY)
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Ho iniziato le prime lezioni di lettura, per Airl, con le prime pagine di un libro, di scuola, che furono utilizzate per insegnare ai bambini dei pionieri, del 1800; sulla frontiera, dell'allora nascente America. S'intitola: "McGuffey eclectric Reader, primer Through Sestil".

Poiché, sono un'infermiera e, non un'insegnante, oltre ai libri, gli esperti, mi hanno dato anche: un briefing intensivo, della durata di un giorno intero, su come utilizzare i libri, per far imparare a leggere, all'alieno. (Mi dissero che scelsero quei testi, e proprio quella versione in particolare, perché essi, furono usati per tre quarti di secolo, da tutta la scuola americana, per insegnare a leggere, a praticamente circa, l'80 %  di tutti i bambini, dell'intera Nazione. Nessun altro testo, aveva sortito così, tanta influenza sull'infanzia, per tanto tempo).

Il corso educativo di McGuffey, inizia in "The Primer", presentando tutte le lettere dell'alfabeto, per essere memorizzate in sequenza. I bambini hanno quindi imparato, passo, passo, a utilizzare i blocchi costitutivi, della forma: la lingua, e a pronunciarne le parole, utilizzando il metodo fonico. Ogni lezione, inizia con uno studio delle parole utilizzate nell'esercizio di lettura e con le relative indicazioni per mostrare la pronuncia corretta, di ogni singola parola.

Secondo le istruzioni datemi, ho assistito Airl nella lettura ad alta voce, di ogni libro di McGuffey. Ciascuno dei libri, era eccellente, semplice, con illustrazioni delle storie e dei temi. Airl, sembrava capire ed assorbire ogni singola lettera, suono, sillaba e significato; ed è così, progredito molto. Questo processo è durato per 14 ore al giorno; per 3 giorni consecutivi, senza interruzione; fatta eccezione, per i miei pochi pasti e riposi.

Airl, insomma, non si è mai fermata. Essendo che lei non dormiva, rimaneva, cioè, seduta sulla sedia, rivedendo le lezioni già studiate. E quando tornavo, la mattina seguente, spesso lei aveva già memorizzato, nuove lezioni. E ha continuato "accelerando", così, fino a quando, diventò infine, superfluo, continuare..

A quel punto, quindi, sebbene Airl non potesse parlare con la bocca, poteva [però, ora] "pensare" e dirigermi i suoi pensieri, in inglese. Alla fine di quelle Lezioni, era in grado di leggere e studiare da sola. Le mostrai come consultare ed usare un dizionario, per le nuove parole che incontrava, cosa che fece. Da allora in poi, il mio [nuovo] lavoro era stato, quindi, solo quello di correre, per portarle i nuovi libri, che richiedeva, in un flusso sempre più continuo.

In seguito, Newble, ha portato l'enciclopedia Britannica; ed Airl godeva, soprattutto, perché aveva un sacco di foto.. Dopo di ché, ha richiesto solo libri con foto e disegni, perché era molto più facile comprendere il significato, attraverso un'immagine.

Nei successivi sei giorni, arrivarono libri da tutte le parti del paese, perché quelli disponibili nell'area, erano già stati divorati. Ha studiato, qualsiasi argomento, immaginabile; e anche, parecchie altre cose, molto tecniche, come: astronomia, metallurgia, ingegneria, matematica, vari "manuali tecnici"; e così, via.

Più tardi, cominciò a leggere libri di fantascienza, romanzi, poesie e i classici della letteratura. Airl, ha anche chiesto di leggere molti libri su argomenti di scienze umane, soprattutto Storia. Credo, che si sia letto almeno 50 libri di storia dell'uomo e sull'Archeologia. Naturalmente, ho fatto in modo che ricevesse una copia della Bibbia, che ha letto senza commenti, o domande.

Anche se ero stata assieme ad Airl, dalle 12 alle 14 ore al giorno, in quella settimana, non ebbi tuttavia, con lei, molto dialogo. Ad eccezione, di poche domande che mi porse, riferite a qualche libro, che stava leggendo. 

Stranamente, Airl mi disse che i suoi libri preferiti erano stati "Alice, nel paese delle meraviglie", "Don Chisciotte de la Mancha" e "Le mille e una notte". Ha detto che gli autori di queste storie, hanno dimostrato che è più importante avere grande spirito e immaginazione, piuttosto che grandi abilità o potere.

Non potevo rispondere, a molte delle sue domande; così, consultai la gente della sala esterna, per ottenere delle risposte. La maggior parte di quelle, aveva a che fare con delle cose tecniche e scientifiche. Alcune, erano però anche, sulle scienze umane. La profondità, complessità e la sottigliezza delle sue domande, ci dimostrarono, che possedeva un intelletto molto acuto, e un'intelligenza e una comprensione delle cose, davvero penetrante.

Continuavo a ritenere comunque, che lei avesse già conosciuto, molto di più, di quanto ammettesse, sulla cultura e la storia, della nostra Terra. Presto avrei [infatti,] scoperto quanto..

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