martedì 12 gennaio 2016

Dedica

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Voglio che tu riesca, a Pubblicare 
tutto questo Materiale.. 
Voglio che Ogni E-S-I sulla Terra, abbia Almeno 
una Possibilità, di Scoprire
cosa Realmente stia Accadendo, 
su questo: Pianeta Prigione...
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È un Suo Diritto!
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Matilda O'Donnell MacElroy -
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venerdì 1 gennaio 2016

PREFAZIONE (a Questo Blog)

PREFAZIONE 

Per realizzare questo Blog, ho consultato TRE FONTI: il Libro Originale inglese; il testo spagnolo di un'edizione ridotta, dello stesso autore primario; e la traduzione italiana, fatta in rete su Forum da due autori sostanzialmente anonimi, senza meglio specificare eventuali altri estremi editoriali. Per cui ritengo, che più che di auto-pubblicazione, si tratti qui, di "copia-ciclostilata" amatoriale (fatta in sostanza "per amici", più che per finire ad un pubblico, più vasto: gli "amici del forum", appunto; a cui appartengono, o appartenevano i traduttori dell'opera; che, utilizzando quei due nickname, si firmano -nell'introduzione-).

Mi sono discostata dall'Arrangiamento Italiano (del 2011), cercando di recuperare anche "tutto il resto", omesso, probabilmente per rendere più scorrevole e fluida l'Opera.

L'unica cosa che ho tolto anch'io (lasciando solo richiami e rimandi, a dei link esterni) come ha fatto l'Autore originale (Lawrence Spencer) nella sua versione "alleggerita", sono state le: lunghissime e noiosissime Note, che rischiavano solo di disperdere il contenuto del messaggio autentico, dell'autrice dell'intervista.

Lo Scopo: è quello di DARE A CONOSCERE AL MONDO INTERO, solo IL MESSAGGIO DI QUESTO presunto ALIENO.. piuttosto, che altro.

Buona Lettura.

NOTA: Mi sono accorta tardi, che esisteva già, una versione ufficiale tradotta all'italiano, del 2015. Essendoci solo il cartaceo, però, ho preferito continuare, come stavo facendo; basandomi su quella spagnola, e "continuando a canalizzare" le "modifiche" e le "aggiunte", di quella che ho sentito essere proprio "una guida invisibile". Che fa sostanzialmente, di questo blog, una versione a sé stante, del lavoro di Spencer. (Con una "interpretazione" tutta sua, e dei richiami a "vari lavori eterni", non presenti, cioè, nelle versioni precedenti, attuali).
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Nota sugli Autori.
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INTRODUZIONE (all'ediz italiana 2011)

INTRODUZIONE 

Ho ricevuto dal mio amico Rud Skall, questo testo tradotto [da lui] in italiano, il 29 agosto del 2011.

Malgrado l'incredibilità di ciò che vi veniva narrato, sono rimasto molto colpito, perché alcune parti erano in perfetto accordo con certe mie profonde intuizioni, con cose che avevo in qualche modo "ricordato" e che avevo cercato di condividere con altre persone in vario modo.

Soprattutto il "sentire", o sapere, che siamo Esseri Spirituali Immortali, che abbiamo il potere di creare un nostro personale universo, condivisibile e con la possibilità di fonderlo con altri, che la nostra vera esistenza non è questa vita sulla Terra, ma un eterno "essere". Che si è perché si è deciso di essere.

Fin dalla più giovane età ho avuto una pulsione verso la libertà, mal sopportando l'autoritarismo immotivato, sia nei miei confronti che nei confronti altrui, militando anche in gruppi e associazioni libertarie.

Ad un certo punto della mia vita, ho "ricordato" che ero un essere immortale, che questa vita terrena era solo un sogno senza alcuno scopo, se non giocare, cercando sensazioni ed emozioni, completamente dimentico di chi ero in realtà ed assorbito totalmente dal gioco, tanto da credere che fosse l'unica vita.

In quel momento ho capito che l'unico modo per sfuggire al ciclo di incarnazioni era ritrovare la nostra vera essenza, il nostro vero essere incorporeo. La vita nella carne falsa il nostro punto di vista, ci fa vedere le cose dal basso, agisce su di noi come una droga, da assuefazione e dipendenza dalle sensazioni e dalle emozioni, se anche non esistesse uno schermo, che ci cattura e ci cancella la mente, come descritto nel testo, noi ritorneremo sempre qui, o al limite, in posti simili dell'universo materiale.

Per questi ed altri motivi ho deciso di dargli una forma più organica, con l'aiuto del mio buon amico Rud, e farne partecipe anche altri. Malgrado le nostre ricerche, non possiamo garantire la sua autenticità al cento per cento, ma il nostro intuito ci fa intendere che molto [di quello] che qui è scritto, corrisponde a verità.

Non è nostro intento voler convincere chicchessia di alcun ché, ma solo fornire uno spunto di riflessione su domande fondamentali che da sempre rimangono senza risposta.

Forse non ce ne sono, perché giaciamo in un oblio strano ed innaturale; forse, dovremmo veramente ricordare la nostra origine, perché molte cose congiurano contro di noi e la nostra prigione è la nostra totale ignoranza su chi siamo.

Jabans
Torino, 16 settembre 2011

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[Nota del Redattore del Blog: Come sovente capita in Italia, gli autori spesso rimangono anonimi, così come anche altre tipo di info. Ciò si deve, all'assoluta ignoranza che regna in materia, di auto-pubblicazioni e pubblicazione in generale; dovuta, in parte: al Clima di CENSURA, verso tutta l'informazione di qualsivoglia natura.. In parte, all'Ostilità particolare, verso temi specifici (considerati TABÙ) quali appunto, il Fenomeno UFO. E, in parte, anche a problemi particolari, che hanno avuto certi gruppi.

Nel caso in esame, i due nik-names degli autori che si firmano in questa introduzione, sono legati ad ambienti "controversi"; in cui la figura di un certo dottor Corrado Malanga, ha sortito rotture e fratture interne molto forti, fra le persone che si erano inizialmente raccolte e radunate, attorno a lui e ai suoi studi. Da cui gli effetti, e le conseguenze che vediamo sono, purtroppo, poi, anche queste..

(Se solo avesse saputo come guidarli e aiutarli veramente, in pratica, questo non sarebbe, cioè, mai successo, a mio avviso.. E avremmo avuto, ora, un'opera, tradotta all'italiano, sicuramente fatta meglio, già da quel lontano 2011..). NdR].

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Nota sugli Autori.
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Matilda O'Donnell MacElroy

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Matilda O'Donnell MacElroy
BIOGRAFIA 
di Lawrence Spencer 

Poiché non ho mai conosciuto personalmente la signora MacElroy, e ho parlato con lei una sola volta al telefono per circa 20 minuti, non posso testimoniare personalmente sulla credibilità delle sue informazioni.

Ho ricevuto il materiale scritto a macchina, per posta (il quale, è stato inviato da un indirizzo fisico, in Irlanda). Quando ho parlato con lei via cellulare nel 1998, vivevo in Florida. Al momento della nostra breve intervista telefonica, la signora MacElroy, viveva invece, a Glasgow, Montana. Lo so perché, le ho spedito una copia del mio libro "The Oz Factors" come regalo, dopo la sua pubblicazione, del 1999. E, sono certo, che l’ha ricevuto, perché lei si riferisce alla lettera che lo accompagnava, e che aveva letto.

Ho fatto una piccola ricerca in internet su Glasgow, Montana. Fondata nel 1887, come città ferroviaria; divenne poi, popolare negli anni trenta, perché il Presidente F.D.Rooswelth, volle che Fort Peck si costruisse nell'area di Glasgow. Negli anni '60 aveva 12.000 abitanti, poiché vi era installata la Base dell'Air Force (SAC), utilizzata durante il conflitto in Vietnam e la Guerra Fredda. La base è stata disattivata e chiusa nel 1969.

Quando parlai con la signora MacElroy, mi disse che era stata trasferita lí, dall'aeronautica statunitense dopo il suo pensionamento; dove conobbe il marito, che era un ingegnere. Non ha citato il suo nome, però lavorò alla costruzione della diga di Fort Peck.

Raccontò che le sue discendenze irlandesi avevano qualcosa a che fare con questo caso, ma non approfondii questo punto con lei. Non ho trovato alcuna informazione sul Sig. MacElroy che ha lavorato nella diga, perché gli archivi del personale di quel periodo sono in pratica inesistenti.

Ho preso contatto con lei durante la mia ricerca per il libro The Oz Factors, perché la mia inchiesta riportava che questa donna aveva partecipato a un contatto alieno nell'Area 51, o nel sito dell'incidente di Roswell.

Per una serie di circostanze e riferimenti accidentali, ho effettivamente trovato il suo numero nella rubrica telefonica e l'ho chiamata, sperando che fosse la persona indicata.

Inutile dire che inizialmente, era molto restia a rispondere alle mie domande. Credo però, che sia stata colpita dalla mia sincerità, per ottenere le informazioni per il mio libro, e [avesse capito] che non avevo secondi fini o intenzioni di sfruttarla.

Tuttavia, in quel momento non mi comunicò molte informazioni utili, tranne che effettivamente era stata nell'esercito di stanza, del New Mexico, nel 1947. Non menzionò nessun tipo d'incidente, perché la sua vita dipendeva dal suo silenzio. Sebbene questo attirasse ancor più il mio interesse, era inutile insistere; così rinunciai, e la dimenticai fino al settembre scorso, quando ricevetti un pacchetto dall'Irlanda.

Ho cercato di avvicinarla in Irlanda all'indirizzo del mittente sul pacchetto, ma non ho ricevuto nessuna risposta, nè sono stato in grado di trovare qualcuno in Meath County, Irlanda, che la conoscesse, tranne la  proprietaria che le aveva affittato una stanza, per alcune settimane, prima della sua morte, che sembrava fosse stata contemporanea a quella del marito. Il timbro postale sulla busta, che mi aveva inviato, era dell'ufficio postale di Meath Navan, Co., Irlanda, e aveva una data.

Poiché in Google Maps non appare l'indirizzo del mittente indicato sulla busta, ho scritto al proprietario della casa, dove vivevano la signora MacElroy e suo marito; e [fu allora, che] scoprii, che entrambi erano recentemente deceduti. I resti della sig.ra MacElroy e del marito, erano stati cremati e sepolti nel cimitero di Finian, in Athboy Road.

Non ho potuto trovare nessuna informazione su di lei, sotto il nome da nubile: O'Donnell; non ho trovato [nemmeno] nessun amico o familiare, o documento, che confermi la sua nascita, la sua formazione medica o militare; o certificati di matrimonio, o di morte, ad eccezione della proprietaria della stanza in Irlanda (che non è parente), prima della sua morte. Ho il sospetto che questa, fosse una falsa identità che i militari le dettero quando lasciò Roswell, come indicato nelle sue note.

In entrambi i casi, è probabile che la sua identità e tutti gli elementi di prova sulla sua esistenza, siano stati completamente cancellati. Alcune agenzie governative sono esperte nel coprire prove, o far sparire registri  (e persone).

É probabile che fosse per la natura molto sensibile degli incidenti di Roswell.
Non ho altre informazioni per verificare o comprovare le note e le interviste inviatemi, dalla Sg.ra MacElroy.

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LINK Vers ENG.
Link Google Translate ITA.
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Lettera, della Sig Matilde MacElroy

LETTERA, della Signora MacElroy
(All'Editore Lawrence Spencer)

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12 August 2007 
Dear Lawrence,

Ho scritto questa lettera con la mia vecchia macchina da scrivere Underwood che ho comprato dopo che  mi hanno licenziata dall'esercito. In qualche modo c'è un contrasto tra il contenuto di questa lettera e i  documenti che troverà racchiusi nella busta.

L'ultima volta che ho parlato con lei è stato circa otto anni fa. Durante il breve colloquio telefonico, lei mi ha  chiesto di assisterla nella ricerca per il suo libro "The Oz Factors", perché pensava che io potessi sapere  qualcosa che avrebbe aiutato nell'inchiesta sulla possibilità che esseri extraterrestri potessero aver influenzato la storia della terra. Quando abbiamo parlato l'ultima volta, le ho detto che non avevo alcuna  informazione da condividere con lei.

Ho letto il suo libro e l'ho trovato molto interessante e convincente. Lei è ovviamente un uomo che ha fatto il suo dovere, e che potrebbe [quindi] comprendere la mia esperienza. Ho pensato molto all'allusione sul vecchio filosofo che menzionò nella nostra conversazione telefonica: "con il grande potere, viene la grande  responsabilità". Anche se non penso sia pertinente alla mia vita o all'invio dei documenti, mi ha fatto pensare sulla mia responsabilità.

Ho riconsiderato la mia posizione, per una serie di fattori, e lei aveva ragione. Una responsabilità è necessaria averla.

Non posso spiegarvi il personale inferno che ho sopportato dal 1947 per l'irresolutezza etica e l'ambivalenza spirituale [di quella gente]. Non si può giocare tutta l'eternità a "forse vorrei avere, o forse non ho".. [o, "forse non ho capito"...].

Molti uomini sono stati uccisi per evitare di rivelare le conoscenze che ho collaborato a nascondere fino ad ora alla società. Solo pochissime persone sulla terra hanno visto e sentito ciò che ho avuto l'onere di tener segreto per sessant'anni.

In tutti questi anni ho avuto fiducia nel nostro governo, anche se spesso ho pensato che l'energia spesa per "proteggere" l'Umanità da determinate conoscenze, sia stata, [alla fine, solo] un errore.

[Perché, LA VERITÀ è CHE...]

Non solo esistono [infatti], forme di vita extraterrestri, intelligenti; ma esse, ci hanno anche attaccato!!! e continuano (a tutt'oggi) aggressivamente, a monitorare e invadere ogni giorno, la vita di tutti noi, sulla terra..

Pertanto, ritengo che sia giunto il momento di svelare questo segreto a qualcuno, e  credo che lei, lo capirà.

Non voglio essere responsabile di una morte "silenziosa", senza divulgare le conoscenze di cui sono in possesso. Credo, che ci sia un bene maggiore...

..e la questione della "sicurezza nazionale", qualunque cosa significasse, all'epoca (ma era davvero giustificato, poi, che ci fosse quel TOP SECRET ?), oggi [per me], non vale più.

Ora ho 83 anni. Ho deciso di lasciare questo organismo, che ha esaurito la sua utilità, utilizzando un metodo indolore di eutanasia auto amministrata. Ho ancora pochi mesi da vivere e nulla da temere, o da perdere.  Mi sono allontanata dal Montana con mio marito, con il quale ho condiviso la maggior parte della mia vita, e voglio ora spendere i nostri ultimi giorni rimanenti, in una deliziosa e ariosa camera da letto; di una casa della sua famiglia, in County Meath (Irlanda).

Morirò non lontano dal [sito archeologico] "The great podgorze". I "Fairy podgorze delle tenebre", sono sacri "cairns" (ovvero, strutture megalitiche di pietre massicce), eretti circa 3.700 A.C.; con incisi sopra, geroglifici indecifrabili; come le piramidi, ed altri monumenti antichi di pietre, inspiegabili, sparsi su tutta la terra.

[L'Autore, nelle sue Note al fondo, segnala che questo posto simile a Stonehenge, nasconderebbe, nelle sue ENORMI PIETRE, la facoltà di segnalare una mappa completa e precisa, dei Mari Lunari; allorché, al Chiaro di Luna, e in certe date precise dell'anno, i suoi raggi illuminerebbero, certi geroglifici.. Segnala anche, che, l'unico documento antico, in merito, fu quello di Leonardo da Vinci. Non se ne trovarono cioè, altri, eccetto questi due. E mette un link, ad un sito archeologico irlandesemythicalireland.com/ancientsites/dowth/candlelight.php ; in cui, vengono illustrate, alcune curiose analogie e allineamenti, anche con le Pleiadi (famose, per essere "allineate" pure con le Piramidi egiziane, e moltissimi altri monumenti antichi). (NdT)].

Non sarò nemmeno molto lontano dal "The Hill di Tara" [altro complesso, geologico], che una volta era l'antica sede del potere in Irlanda; dove hanno regnato in tempi preistorici e storici, ben 142 RE. Nell'antica religione e mitologia irlandese, questo era il luogo sacro delle "divinità"; ed era pure, l'ingresso all'altro mondo.

Il modus operandi del nostro governo, è stato quello di [a suo dire...] "proteggere il popolo" dalla conoscenza di tali questioni [UFO e Addotti (NdT)]

Ma.. l'unica "protezione accordata", in realtà, è stata [a LORO STESSI! NON, A NOI!!! Infatti, .. essi usano questa] ignoranza e il segreto, per nascondere la loro agenda privata; di chi detiene, cioè, il potere.. di asservimento sugli altri. Ed è proprioin questo modo, così, che disarmano ogni possibile loro nemico (o, eventuale Alleato, che potremmo, invece, avere, noi): attraverso la superstizione e la stupidità. [E, rendono SCHIAVA, la POPOLAZIONE MONDIALE.. a "questi esseri"... (NdT)].

Pertanto, ho racchiuso l'originale (e, la sola copia esistente) delle mie note personali, e riflessioni [maturate, dopo il mio incontro con l'Alieno], su.. tale Questione [MOLTO IMPORTANTE, per l'Umanità tutta: ed è questa, che le sto inviando; una Verità paurosa], la quale ho mantenuto nascosta a tutti, anche, alla mia famiglia, [in tutti questi anni..].

Ho incluso, anche: le trascrizioni degli stenografi, di tutte le mie interviste, fatte con l'Alieno (il pilota, del disco volante precipitato); realizzate, appena subito dopo, terminato ogni mio colloquio, con lui.

Non ho le registrazioni su nastro, che sono state fatte delle mie interviste [in quanto] ...Nessuno ha saputo, fino ad  ora, [infatti,] che avevo conservato segretamente, delle copie [personali, mie], di tutte, quelle trascrizioni, ufficiali...

Ora posso [però, finalmente] affidare questi documenti, alla sua discrezione, per mostrarli al mondo intero, in qualsiasi forma o modo, che lei creda, conveniente. La mia unica richiesta, è: lo faccia in modo, che non sia una minaccia per la sua vita o benessere, se  possibile. Se lo desidera, può, cioè, incorporare le note delle mie esperienze in un'opera di fantasia, come un romanzo; infatti, il  materiale potrebbe essere facilmente deriso o screditato, da qualsiasi Agenzia, per i quali la "Sicurezza  Nazionale" è usata [solo] come Scudo, contro la Verità e la Giustizia.. [e l'interesse vero, dei popoli].

In questo modo, si potrebbe sconfessare qualsiasi conoscenza sulla loro reale origine, se si facesse passare, questo suo lavoro, invece che come verità, come frutto, semplicemente, della sua immaginazione. E, non dovrebbe avere grossi problemi, se lo fa così. [Chi ha "orecchi", per "intendere", poi, se vuole, lo "capirà", da solo, perché si sia reso necessario, farlo circolare, così.. in questa maniera]. (Inoltre, sono certa che, se si dovessero mostrare, queste mie note, a tutti coloro che, preferiscono la materialità, la schiavitù economica e spirituale, alla libertà; il contenuto di questo testo, potrebbe sembrare, a loro.. alquanto discutibile... [o generare "panico", o" psicosi"..; e, in definitiva, non gli servirebbe, poi, a molto.. Quindi, meglio così, per loro, dopotutto, che "non sappiano".. mai... quale sia LA VERITÀ ORRIBILE, DI QUESTO PIANETA.. Le menti "non preparate", non la reggerebbero.]).

Se si fosse tentati di pubblicare i documenti come uno scoop giornalistico, o televisivo, inoltre, essi potrebbero essere respinti di prima mano, come il lavoro di un pazzo. [Giacché] La natura stessa di questi documenti, li rende incredibili, e quindi screditabili.

Ciò nonostante, il rilascio di queste informazioni è, comunque, potenzialmente catastrofico e pericoloso, per determinati interessi politici, gruppi religiosi ed economici [e militari][Perché] ..questi documenti, contengono, [difatti,] informazioni molto rilevanti, di notevole valore e interesse, per le indagini sugli alieni e le esperienze paranormali [che potrebbero, cioè, liberare l'Umanità tutta... se solo, si riuscisse a "svegliare" in tempo.. (NdT)].

Se dovessi utilizzare un'analogia col suo libro "The Oz Factors " [per fare un paragone], potrei onestamente dire, che:
le poche relazioni fatte da altri fin'ora, sulle "influenze aliene" [nella vita delle persone], sono solo (per me), una piccola e "debole brezza" nell'occhio di un [gigantesco] e apocalittico uragano, che sta girando [minacciosamente], attorno al pianeta.. 

[in comparazione, a quello che, invece, ci sta realmente, accadendo!!!].

Esistono davvero le "procedure ipnotiche!", [gli incantesimi..] le streghe malvagie [a cavallo di una scopa], e le scimmie volanti, [sui Vimana,] in questo universo!!!

Chi ha detto che la Verità è una strana Fantascienza, ci ha azzeccato. [La Realtà, supera di molto, ormai, la Fantasia... (NdT)] 

Per la maggior parte delle persone, tutto questo apparirà incredibile. Purtroppo, però, per [conoscere, veramente] la Realtà, le "Credenze", non sono affatto, dei "Criteri" affidabili...

[E, nonostante ci fossero, e ci siano sempre, state] ..queste informazioni, "sospettate" [intuite] e/o ipotizzate da tanti, per tanto, e da tanto, tempo; esse, tuttavia, sono state volutamente, e costantemente negate, dai media tradizionali; dal mondo accademico, e dai complessi industriali militari (il MIC, di cui parlò  Eisenhower, nel suo discorso di Addio)

[Chiedetevi: PERCHÉ?!].

[Nota: il Complesso Industriale Militare (MIC), ed il Discorso di Addio di Eisenhower, è un ammonimento, al Popolo Americano, circa, il pericolo sulla Perdita delle Proprie Libertà personali, ad opera di un Ristretto Gruppo di Militari. Si tratta di un tassello, molto importante, del Potere Globale; e, all'estero, è molto comune citarlo. Se volete capire di più, sull'argomento, vi invito a vedervi, la prima puntata della Stagione numero 10, di X-Files. Che racchiude, in sé, praticamente, tutti i temi Complottistici, trattati su internet, in questi ultimi anni. Vedrete, un agente Murder, un po' invecchiato, ed un riassunto, quasi fedele su tutto. E, ad un certo punto, noterete che viene citato, anche: il MIC. (NdR)]

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L'INCIDENTE di ROSWELL

Come è noto, nel luglio del 1947, la RAAF della base aerea di Roswell, aveva rilasciato un comunicato, precisando che il personale del 509° Gruppo Bombardieri, aveva recuperato un disco volante sinistrato; in un ranch, vicino a Roswell, New Mexico, e i media fecero scintille. Più tardi, però, il generale comandante dell'8va brigata dell'aeronautica, assieme al Maggiore Jesse Major Marcel, affermarono [invece] di aver recuperato, [solo] i resti di un "pallone aerostatico". Da allora, i fatti reali di quell'incidente [e non solo, di quello; ma, anche, tutti quelli a venire, simili a quello], sono [sempre] stati nascosti [insabbiati], dal governo degli Stati Uniti, americano.

Io, ero arruolata nel Corpo Medico dell'U.S.Army Air Force (WAC); che era, allora, una parte integrante, dell'esercito americano. Al momento dell'incidente, ero stata assegnata al 509° gruppo bombardieri, come Nurse Flight (infermiera di volo). Quando la notizia di un "arresto anomalo" arrivò alla base, mi fu chiesto di accompagnare il signor Cavitt, responsabile dell'Intelligence, e di guidare il suo veicolo al sito dell'incidente, per prestare qualsiasi emergenza medica, a eventuali sopravvissuti..

Pertanto, sono stata testimone diretta del ritrovamento di una nave spaziale esotica; così come, dei resti, di numerosi esseri alieni morti, a bordo, di detta aereonave. Quando siamo arrivati, ho appreso che uno degli esseri era, però, sopravvissuto allo schianto; ed era cosciente e apparentemente, sano. L'alieno, era simile nell'aspetto, anche se non [proprio del tutto] uguale, agli altri, esseri morti.

Nessuno del personale presente, poteva comunicare con lui, e nemmeno l'essere comunicava (né verbalmente, né a gesti), con il personale militare. Tuttavia, mentre esaminavo il "paziente" per verificare se avesse lesioni, immediatamente capii che tentava di comunicare con me, attraverso delle "immagini mentali", o "pensieri telepatici", che proiettava direttamente nella mia mente.

Segnalai immediatamente questo fenomeno al Sig. CavittPoiché nessun'altra persona presente poteva percepire questi messaggi e l'alieno sembrava ben disposto a comunicare con me, decisero che avrei accompagnato l'alieno superstite alla base.

Questo è stato dovuto al fatto che ero un'infermiera e potevo risolvere anche i suoi problemi fisici, oltre a servire da comunicatrice e compagnia, non minacciosa. Dopo tutto, ero l'unica donna del luogo, e non ero armata. Successivamente, mi assegnarono in pianta stabile, come "accompagnatrice" permanente dell'alieno.

Il mio dovere, era [quello] di comunicare con lui, e intervistarlo; per poi, fare un rapporto completo, alle autorità, di tutto ciò che avrei scoperto. Successivamente, il personale militare e non, mi dette degli elenchi di domande, da porre.. all'alieno; e l'Ordine, di registrare tutte, le eventuali risposte ricevute.

Ho accompagnato l'alieno anche ai numerosi test medici, e ai diversi esami a cui fu sottoposto all'epoca, dal personale di numerose agenzie governative.  Per questa mansione molto insolita, ricevetti una promozione al rango di "Senior Master Sergente", per migliorare la mia valutazione di sicurezza e per aumentare la mia categoria retributiva, da 54 a 138 dollari al mese. Ho eseguito questi compiti, a partire dal 7 luglio, fino all'agosto, del 1947; momento in cui l'alieno morì (o si "sconnesse" dal suo corpo), come leggerà nei miei appunti, in seguito.

Anche se, non sono mai stata completamente sola con l'alieno (c'erano sempre militari, persone dell'Intelligence, o una varietà, di altri funzionari), ho avuto comunque, liberamente accesso, a lui, per circa, sei settimane.

Quello che segue, è [quindi] una sintesi panoramica, di tutt'i miei miei ricordi personali, e delle conversazioni avute, con il pilota di quella nave aliena; che scoprii, poi, essere una "lei", e chiamarsi: "Airl".. E... Credo [proprio] che, in questo momento, sia mio [preciso] dovere, attirare l'interesse di tutt'i cittadini della terra, su Tutto Quanto [da lei, trasmessomi]: voglio cioè, rivelare, ciò che ho imparato dalla mia interazione con l'Alieno "Airl", a beneficio di tutti; oggi, che è [proprio] l'anniversario della sua morte (o, della sua "partenza"), 60 anni fa...

Ho prestato servizio [solo] come infermiera, nell'aeronautica militare; non sono [dunque] nè un pilota, nè un tecnico. Inoltre, non ho avuto alcun contatto diretto con la nave spaziale, o altri materiali recuperati dal sito dell'incidente. Quindi, dovete tener in conto che, la mia "comprensione" delle comunicazioni che ho avuto con "Airl", si basano esclusivamente sulla mia "capacità soggettiva", d' "interpretare" il significato delle sue riflessioni e immagini mentali, che sono stata in grado di percepire [più, che dalle mie reali competenze, in materie, a me invece, purtroppo, del tutto estranee..].

La nostra comunicazione [come già spiegato] non consisteva di "lingua parlata", nel senso convenzionale; (il suo corpo alieno, infatti, non aveva [nemmeno] nessunissima bocca, attraverso la quale "parlare", anche volendo..). La nostra comunicazione, si basava [solo] sulla telepatia. In un primo momento, non riuscivo a capire Airl, in maniera molto chiara; potevo, cioè, percepire le sue immagini, emozioni ed impressioni; ma era difficile per me, esprimerlo verbalmente.. Una volta però, che Airl, imparò l'inglese... poteva concentrare i suoi pensieri più propriamente, utilizzando simboli e significati di parole, che io capivo di più. L'apprendimento della lingua inglese, è stato dunque, un favore, fatto a me. Era più a vantaggio mio, che a vantaggio suo, insomma..

Alla fine delle nostre interviste, in forma sempre più crescente, era così, più confortevole per me, comunicare telepaticamente con [quell'essere]; ed io, ero diventata esperta nel comprendere i pensieri di Airl, come se "fossero i miei". I suoi pensieri diventavano in qualche modo "i miei"; le sue emozioni, erano "le mie". Tuttavia, questo era limitato, dalla sua volontà; e dall'intenzione [che aveva] di condividere il proprio universo personale, col mio. Lei era in grado di essere selettiva, cioè, su quali comunicazioni [e con chi, e da chi], volesse riceverne. Allo stesso, modo: la sua esperienza, formazione, ed [eventuale] istruzione, le relazioni ed i fini, erano univocamente, solo "scelte sue"... [possibili, cioè, solo se lei, lo permetteva, prima].

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IL "DOMINIO"

"Il Dominio", è una razza o civiltà, di cui Airl, l'alieno intervistato, [formerebbe parte: e, in cui] sarebbe un ufficiale, pilota, ed ingegnere; operante, nella "Forza di Esplorazione" [inter-galattica], del Dominio stesso. 

Il simbolo rappresenta l'origine e l'universo, conosciuto e illimitato, uniti ed integrati in una grande civiltà, sotto il controllo di 
"The Domain".

Airl, sarebbe stata assegnata, presso: una base, nella cintura degli asteroidi; che lei definisce come "stazione  spaziale", nel sistema solare della terra. Innanzitutto, Airl, è se stessa; poi, anche: responsabile e pilota, di macchina, nelle Forze di Esplorazione del Dominio. In tale veste, ha doveri e responsabilità, ma ha anche la libertà di andare e venire [dove vuole], a piacimento.

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SALUTI FINALI

Per favore, accetti questo materiale e lo faccia conoscere, a quante più persone, possibili. Ribadisco: non è mia intenzione mettere in pericolo, la sua vita, con il possesso di tutto ciò... è solo, che.. ho la forte sensazione, che, con esso, si possano salvare migliaia di vite, apprezzandone il valore liberatorio, che potrebbe suscitare e avere, tale conoscenza, per tutti coloro che sono, ben disposti, ed in grado, di affrontare la realtà.. delle cose.

L'Umanità, ha bisogno di conoscere le risposte alle domande, che sono contenute, in questi documenti. Chi siamo? Da dove veniamo? Qual è il nostro scopo qui, sulla terra? Siamo soli, nell'Universo? E, se c'è Vita intelligente, altrove, allora: perché, non ci contattano?...

È essenziale, che la gente, capisca: le dimensioni, la portata, e... le conseguenze devastanti, per la nostra sopravvivenza, sia fisica che spirituale, nel caso, non riuscissimo ad intraprendere [in tempo], delle azioni veramente efficaci, per annullare gli effetti negativi, dell'interferenza e dell'intervento aggressivoinvasivo, alieno [manipolazione mentale, genetica, ecc]; [che c'è, attualmente, in atto] sulla Terra, da Tantissimo tempo.. .

Forse, le informazioni contenute in questi documenti, possano servire, da "trampolino" di lancio, verso un futuro.. davvero migliore, per tutta l'umanità. 

Io, non sono lo sufficientemente intelligente, creativa e coraggiosa, per distribuirle [ad un vasto, pubblico].


Spero che, possa farlo lei [per me].


Che Gli Dei [che, popolano il "Cielo"]
la Proteggano, e la Benedicano.
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Mrs. Matilda O'Donnell MacElroy
Senior Master Sergeant
Women's Army Air Force Medical Corp, Retired
100 Troytown HeightsNavan, MeathCo. Meath, Ireland
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Post-Scriptum (Sig MacElroy)


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LINK Vers ENG.
Link Google Translate ITA.
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Prima intervista, con l'Alieno Airl

Capitolo 1
 Prima intervista con l'Alieno
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(NOTE PERSONALI DI MATILDA O'DONNELL MACELROY)
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Per quando l'alieno era stato portato all'interno della base, io avevo già trascorso diverse ore con lui. Come già accennato, il signor Cavitt, mi aveva detto, infatti, che era: mio preciso dovere, rimanere accanto, a quella creatura, poiché ero l'unica del personale, a poter comprendere, la sua "Comunicazione". Non riuscivo a capire, però, quella mia abilità, di "Comunicarmi" in quel modo, con quell'essere. In quanto, io, non avevo mai vissuto delle esperienze telepatiche, con nessuno, prima di allora..

La Comunicazione "Non-Verbale" che ho vissuto, per intenderci, era come quando un bambino o un cane, sta cercando di farti capire qualcosa, ma molto più diretto e potente! Anche se non c'era nessun fonema, o segnale fisico, da parte sua, l' "intenzione" dei "suoi pensieri", era, per me, [proprio] "inconfondibile". Più tardi, compresi, però, che: "Ricevere, il suo Pensiero", non sempre voleva dire, necessariamente, che io fossi poi, in grado, d'interpretarlo correttamente.. .

Credo che l'essere alieno non fosse disposto a discutere di questioni tecniche, a causa della natura e della sua posizione di ufficiale e pilota, con il dovere di mantenere la sicurezza e la riservatezza richiesta dal suo status nell'organizzazione. A prescindere che non avevo la sensazione che l'essere volesse veramente nascondermi delle cose, penso comunque, che: ogni soldato che è catturato dal nemico ha la responsabilità di non divulgare informazioni vitali, anche di fronte a interrogatori o torture.

La sua comunicazione mi sembrava quindi, sempre onesta e sincera con me, anche se non ne avrò mai la certezza, penso. Ritengo però, di aver condiviso un "legame" univoco con quest'alieno. Una sorta di "fiducia" o di empatia, come quella che si potrebbe avere con un parente, o un bimbo. Per questo motivo penso, che  anche lui sapesse, che ero veramente interessata in lui, e sentivo che non aveva quindi, nemmeno lui, nessuna intenzione nociva nei miei riguardi; né percepivo che avessi potuto ricevere da lui, alcun danno.

In realtà, mi sono sempre riferita all'alieno come, a una "lei". Non si poteva definire il sesso, né fisiologicamente, né psicologicamente. Però, è che "Lei" emanava una presenza femminile, diciamo, piuttosto forte. Tuttavia, in termini di fisiologia, l'essere era "asessuata" e non aveva nessun organo riproduttivo, interno o esterno. Il suo corpo assomigliava, anzi, più ad una bambola, o ad un robot. Perché, non aveva proprio, nessunissimo organo interno, come se non fosse costituito da cellule biologiche. Aveva [solo] una sorta di sistema-circuito, nervoso-elettrico, in tutto il corpo; ma, non ho mai capito, come funzionasse.

Era di statura bassa, 1.20, e di costituzione esile. Il capo era sproporzionato rispetto a braccia, gambe e tronco, che erano sottili. Aveva tre dita in ogni mano e piede, prensili, ma non troppo. Aveva naso bocca e orecchie ridotte e non funzionanti. (Ho capito poi, che a un abitante dello spazio non servivano, senza atmosfera il suono è nullo. Per questo non era necessario essere dotati di questi organi). Non consumava alimenti, per questo la bocca quasi non esisteva.

Gli occhi erano molto grandi, e non sono mai stata in grado di determinare il suo grado di acutezza visiva, la mia sensazione era che fosse veramente alta. Le lenti negli occhi, erano molto scure e opache, pensai che potevano rilevare le onde o particelle oltre lo spettro visivo della luce. E ho il sospetto che questo potrebbe includere l'intera gamma elettromagnetica, se non di più..

Quando mi guardava, sembrava che il suo sguardo mi penetrasse, come se avesse la visione a raggi X. In un primo momento lo trovai un po' imbarazzante, fino a quando mi resi conto che non aveva alcuna intenzione sessuale. In realtà, non credo che avesse mai preso neppure in considerazione il pensiero, che io fossi maschio o femmina...

Ci fu presto evidente che il suo corpo non aveva bisogno di ossigeno, alimenti, acqua, nè di qualsiasi altra fonte di energia, o alimentazione esterna. Secondo quanto capii dopo, quell'essere, si "somministrava" da solo la "propria energia", animicamente.. Mi sembrava un po' strano all'inizio, ma ben presto, mi abituai all'idea. È davvero un corpo molto, molto semplice; e non vi è quasi nulla, rispetto ai nostri corpi..

Airl, così disse chiamarsi, mi ha spiegato che non era meccanica, come un robot, ma nemmeno biologica. [E che] Lei era animata, dalla sua stessa energia spirituale. Tecnicamente, comunque, dal [nostro] punto di vista medico, il corpo di Airl, poteva definirsi: "non vivo". Il suo involucro di "bambola" [(come lui stesso, lo definiva)], non era composto, cioè, da cellule o cose affini.

Aveva la pelle liscia e di color grigio. Il corpo era estremamente tollerante alle variazioni di temperatura, pressione, e condizioni atmosferiche. Gli arti erano molto fragili, senza muscolatura. Nello spazio, non essendoci nessuna gravità, non ne hanno bisogno. La nostra Terra per lui, aveva quindi, una pesante gravità, e l'organismo non camminava molto, perché le gambe non erano adattate per tale scopo. I piedi e le mani, erano tuttavia abbastanza agili e flessibili.

Durante la notte anteriore, al mio primo colloquio con l'alieno, l'area, si era trasformata, in un brulichio, d'intensa attività. C'erano una dozzina di uomini che lavoravano su luci, fotocamere, e attrezzature di lavoro. Una telecamera cinematografica con microfono e registratore a nastro, erano stati collocati, nella stanza dell'intervista. (Anche, se non capisco, perché fosse necessario un microfono, visto che non era possibile, comunicare verbalmente, con l'alieno). C'erano anche: uno Stenografo, e diverse persone che digitavano velocemente, su delle macchine da scrivere.

M'informarono anche di un "interprete", esperto in lingue straniere, e di un team di esperti in "decodificazioni", che erano arrivati in volo, alla base, durante la notte, per assistermi nel mio tentativo di Comunicare, con l'alieno. C'erano anche vari membri, di personale medico - specialisti in vari campi - arrivati, per esaminarlo. C'era anche un professore di psicologia, per aiutarmi a formulare le domande, e ad "interpretare" eventualmente, le risposte. Perché: essendo io, solamente un'infermiera, non ero considerata un'interprete abbastanza "qualificata", anche se ero l'unica, che poteva capire qualcosa, di quello che l'extraterrestre stava pensando!

Ebbi con Airl molte conversazioni, con un aumento esponenziale della "Comprensione" fra di noi, come illustrerò più avanti, nelle mie Note. 

Quella che segue, è la Trascrizione delle Risposte, date, ad un Elenco di Domande; fornite dal Delegato dell'Intelligence, presso la base; e che io, ho dettato subito dopo, allo Stenografo, appena finita, l'intervista.


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TRASCRIZIONE UFFICIALE DELL'INTERVISTA
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TOP-SECRET:
Esercito degli Stati Uniti - Aeronautica di Roswell - Forza Aerea, 509° Gruppo Bombardieri
OGGETTO: intervista ALIENA, 09.07.1947

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DOMANDA: Sei ferito?
RISPOSTA: NO
D: Hai bisogno di assistenza medica?
R: NESSUNA
D: Hai bisogno di alimenti o d'acqua, o altro genere di cose?
R: NO
D: Hai qualsiasi particolari esigenze ambientali, come la temperatura dell'aria, contenuto chimico atmosferico, la pressione dell'aria o, eliminazione di rifiuti organici?
R: NO. [Noi] NON SIAMO ESSERI BIOLOGICI.
D: Il tuo corpo o la nave spaziale, possono trasportare germi o contaminazione, che possano essere dannosi per gli esseri umani o altre forme di vita, sulla terra?
R: NON CI SONO GERMI NELLO SPAZIO.
D: Il tuo governo, sa che sei qui?
R: NO, IN QUESTO MOMENTO.
D: Altri della tua specie, verranno a cercarti?
R: SÌ.
D: Qual è la capacità bellica, del tuo popolo?
R: MOLTO DISTRUTTIVA.

Non ho capito la natura esatta delle armi, di cui dispongono; però, credo, che, la sua risposta: non fosse malevola; ma solo, una constatazione obbiettiva, della Realtà.

D: Perché è caduta la nave spaziale?
R: É STATA COLPITA DA UNA SCARICA ELETTRICA ATMOSFERICA, CHE HA FATTO PERDERE IL CONTROLLO.
D: Perché la nave spaziale era in questo settore?
R: PER LO STUDIO DELLE "NUVOLE SCOTTANTI" (ESPLOSIONI RADIOATTIVE).
D: Come vola la nave?
R: É CONTROLLATA DALLA MENTE, RISPONDE AI COMANDI DEL PENSIERO.

"Mente" o "comando pensato" è la sola parola in inglese, che riesco ad immaginare per descriverlo. I loro corpi sono collegati direttamente alla nave, attraverso un sistema nervoso elettrico.

D: Come comunica tra loro, la tua gente?

R: ATTRAVERSO LA MENTE.
D: Disponete di una lingua scritta o simboli per la comunicazione?
R: SÌ.
D: Di quale pianeta sei?
R: LA CASA, LUOGO DI NASCITA: MONDO del DOMINIO.

Poiché non sono un'astronoma, per pensare in termini di stelle, galassie, costellazioni e di direzioni nello spazio, la mia impressione è che proviene da un pianeta al centro di un cluster enorme di galassie, che per lei è come una casa, o culla. La parola "dominio" è la più simile per descrivere il suo concetto, d'immagini e pensieri. Potrebbe anche essere definito come "territorio" o "ambito". Tuttavia, sono sicura che non fosse solo un pianeta o un sistema solare, o un cluster di stelle; ma un numero enorme di galassie!

D: Il tuo governo invierà dei rappresentanti per incontrarsi con i nostri governanti?
R: NO.
D: Quali sono le vostre intenzioni sulla terra?
R: PRESERVARE, PROTEGGERE LA PROPRIETÀ DEL DOMINIO.
D: Che cosa avete appreso sui governi e le installazioni militari della terra?
R: POVERE/ PICCOLE. DISTRUGGONO IL PIANETA.
D: Perché il tuo popolo non manifesta la sua esistenza, al popolo della terra?
R: GUARDARE. OSSERVARE. NESSUN CONTATTO.

Ho avuto l'impressione, che il contatto, con le persone sulla terra, non fosse loro consentito; ma non riuscii a trovare in quel momento, una parola inglese più adatta, che esprimesse correttamente il suo pensiero. E credo, che intendesse dire, anche qualcos'altro, che non sono riuscita a esprimere.. Loro, comunque, solo ci osservano.

D. Il tuo popolo ha visitato in precedenza la Terra?
R: PERIODICAMENTE/ OSSERVAZIONI RIPETUTE.
D: Da quanto tempo, conoscete la terra?
R: DA MOLTO PRIMA DELL'ESISTENZA DELL'ESSERE UMANO.

Non so se è più corretto dire "era preistorica", ma è sicuramente un lungo periodo, prima che si sia evoluto l'uomo.

D: Che cosa conoscete, sulla storia della civilizzazione della terra? 
R: POCO INTERESSE/ ATTENZIONE. POCO TEMPO.

La risposta a questa domanda, mi è sembrata molto evasiva. Percepii che il suo interesse per la storia della terra, non fosse molto forte, o che lei, non facesse molta attenzione a questo. Tuttavia, mi è sembrato anche, che non volesse rispondere alla domanda.. O, di non aver ricevuto, nessuna risposta.

D: Ci puoi descrivere il tuo mondo-casa, per noi?
R: LUOGO DI CIVILTÀ, CULTURA, STORIA. GRANDE PIANETA CON RICCHEZZE E RISORSE. ORDINE, POTENZA, CONOSCENZA, SAGGEZZA. 2 STELLE, 3 LUNE.
D: Com'è lo stato dello sviluppo della vostra civiltà?
R: ANTICA BILIONI DI ANNI. DA SEMPRE. SUPERIORE, A TUTTE LE ALTRE. PIANIFICAZIONE/ PROGRESSI PER VINCERE. OBIETTIVI ELEVATI/ IDEE.

Ho utilizzato la parola "Bilioni", perché sono convinta che il suo significato, che volesse esprimerci, fosse davvero, superiore: "maggiore a miliardi". L'idea della lunghezza del tempo che mi ha comunicato, era comunque, fuori dalla mia portata. Ed era, veramente, molto più vicino all'idea d'infinito, in termini di tempo terrestre..

D: Credi in Dio?"
R: RITENIAMO SI TRATTI, DI CONTINUARE SEMPRE.

Sono certa che l'alieno non ha inteso il concetto di dio o di culto come lo facciamo noi. Suppongo che il popolo della sua civiltà è ateo. La mia impressione, è che loro hanno un'altissima opinione di se stessi, e sono molto pretenziosi!

D: Quale tipo di società possedete?
R: ORDINE/ POTENZA/ FUTURO SEMPRE/ CRESCITA.

Queste sono le parole più vicine che ho trovato per descrivere l'idea che l'alieno ha, della propria società o civiltà. L'emozione che ha provato, quando ha risposto a questa domanda è diventata molto intensa, molto brillante! Il suo pensiero, è stato riempito da un'emozione che mi ha dato un sentimento empatico di giubilo e di gioia. Però, mi ha reso.. anche un po' inquieta... [è stato anche un po' inquietante, per me, percepire questa cosa (NdT)].

D: Esistono altre forme di vita intelligenti, oltre alla vostra nell'Universo? 
R: OVUNQUE, SIAMO I MAGGIORI/ I PIÙ ALTI, DI TUTTI.

Nonostante la sua piccola statura, sono sicura che per lei il significato di "più alti" o "maggiori” non riguardasse la statura fisica. Ancora una volta, ho sentito una sua Sensazione di Orgoglio, per l'appartenenza alla sua Razza.

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(NOTE PERSONALI DI MATILDA O'DONNELL MACELROY)
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Questa è stata la conclusione del primo colloquio. Quando le mie risposte furono trascritte e date al personale in attesa, tutti loro, erano molto contenti, del fatto che io riuscissi a comunicarmi con l'alieno. Tuttavia, una volta finito di leggerle, sono rimasti un po' delusi dal fatto, che io, non riuscissi, a intendere di più, alcune sue risposte.

E ora, avevano un lotto di nuove domande a causa delle prime risposte ricevute. Un funzionario mi disse, di aspettare ulteriori istruzioni. Io, aspettai per diverse ore, nell'ufficio adiacente. Non mi fu più permesso [in quel momento] di continuare la mia intervista, con l'alieno. Mi hanno però, sempre trattata bene; e mi fu concesso di mangiare, dormire lì, ed utilizzare i bagni, ogni volta che volessi.

Alla fine, arrivò un nuovo elenco di domande per l'alieno. Nel frattempo altri agenti, militari e funzionari del governo erano arrivati alla base. Mi dissero che molte altre persone sarebbero rimaste in camera con me durante la prossima intervista, per chiedere maggiori dettagli durante il colloquio. Quando ho cercato però, di condurre le domande, con queste persone in camera, non ho ricevuto dall'alieno nessuna risposta: nessun pensiero, emozione o qualsiasi altra comunicazione percepibile. L'alieno rimase seduto, senza muoversi.

Tutti uscimmo, dalla Stanza del colloquio. 
L'agente d'Intelligence, si agitò parecchio per questo successo; ed arrivò, ad arrabbiarsi molto, con me... Accusandomi, d'inventarmi cose; di dire bugie, e di aver mentito, su tutto.. ma io, insistetti che le mie risposte, erano oneste.. e le più precise, che avessi potuto, dare loro!

Più tardi, varie altre persone cercarono di comunicare ancora, con l'alieno. Ma nessuna di esse, ci riuscì.

Nei giorni successivi arrivò, allora, dall'est alla base, una ricercatrice di attività paranormali. Il suo nome era Gertrude e qualcos'altro. (Non ricordo il Cognome). In un'altra occasione, venne pure un indiano chiaroveggente (tal Krishnamurti) per tentar di comunicare con l'alieno. Nessuno di loro, però, l'ha potuto fare. E neanch'io, ho potuto comunicare telepaticamente con queste persone (nonostante la mia simpatia, per esempio, verso l'indiano). Infine, fu deciso che sarei rimasta nuovamente sola con l'alieno, per vedere se a me, avesse risposto, di nuovo.

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